Progetto Marinando: partecipazione e sviluppo locale
Ho scoperto il progetto Marinando (Modelli Alternativi di Reti Inclusive e Nuove Azioni Negoziate per le Donne) visitando il sito www.esperienzeconilsud.it, il network delle iniziative e dei progetti sostenuti dalla “Fondazione CON IL SUD” nel Mezzogiorno.
L’iniziativa mi ha colpita subito perché intende perseguire 2 importanti obiettivi:
- Promuovere e consolidare attività per lo sviluppo del quartiere “Marina” a Cagliari
- Valorizzare il ruolo della donna, rendendola protagonista sul suo territorio
Banca del Tempo Marinando
In concreto, Marinando si propone come Banca del Tempo, attraverso uno scambio di servizi e competenze quantificati “ad ore”, senza utilizzo di denaro: un’ora di tempo impiegato sarà sempre un’ora, indipendentemente dal tipo di attività svolta (assistenza agli anziani, disbrigo pratiche c/o Uffici Pubblici, ripetizioni scolastiche, consegna o ritiro pacchi ecc.)
Una segreteria ha il compito di mettere in collegamento richiedenti ed offerenti per attivare lo scambio di prestazioni: ad esempio, una famiglia potrà richiedere un’ora di compagnia per la nonna che rimane da sola a casa, ricambiando successivamente con un’ora di lezione di matematica.
Il meccanismo è semplice e, soprattutto, utile, perché favorisce una conoscenza più ravvicinata tra i cittadini, intensificando i rapporti interpersonali e la capacità di socializzazione (oltre a rafforzare il senso di appartenenza al territorio e alla realtà sociale nella quale si vive, creando relazioni proficue tra generazioni diverse).
Progetto Marinando: finalità e obiettivi
Perché le donne sono protagoniste di questa iniziativa? Uno dei traguardi è quello di inserire concretamente la donna nella vita economica e sociale del territorio di riferimento. In particolare:
Sperimentare servizi che favoriscono l’emersione della donna dall’esclusiva localizzazione nella vita domestica e l’attivazione di nuove modalità di organizzazione dei tempi di vita familiari. Facilitare l’inserimento delle donne nella vita sociale e lavorativa, in base alla valorizzazione delle loro competenze e dei loro desideri. [fonte]
Tutto ciò può avvenire, quindi, creando dei laboratori professionalizzanti e attivando una serie di servizi “women friendly” che aiutino a conciliare vita lavorativa e familiare. Non per niente, il payoff del progetto è: “Il quartiere di apre alle donne“!
[Responsabile del progetto Marinando è l’Associazione di Volontariato Donne al Traguardo Onlus, con il sostegno (tra gli altri) di Fondazione CON IL SUD].