Progetto iumor: raccontare storie con un po’ di buonumore!

Dopo mesi di pianificazione, è arrivato il momento di presentarvi un nuovo progetto, il cui nome è già tutto un programma… Sto parlando di “iumor”, servizio speciale di marketing narrativo e storytelling, dedicato a chi vive e lavora con ottimismo.
Per i dettagli, correte a visitare la pagina dedicata all’iniziativa… Qui racconterò il backstage!

iumor_logo

iumor project

Com’è nata l’idea?

Questo nuovo progetto è nato grazie alla collaborazione con Vincenzo Fortuna.
Ci siamo “followati” su Twitter, ormai diverso tempo fa e, da subito, abbiamo scoperto di essere molto simili. Tutti e due ci occupiamo di comunicazione, siamo siciliani, abbiamo un’avversione per le facce di bronzo e, dettaglio non da poco, siamo entrambi Scorpione… Avvisati, eh?! 😀

A distanza di qualche anno abbiamo deciso di lavorare a un progetto comune, perché, si sa, l’unione fa la forza (o almeno lo speriamo). Infatti, dopo aver collaborato a un evento e aver scambiato due chiacchiere davanti a un buon caffè, è arrivata l’intuizione: stanchi di commentare “pseudo guru” e leggere contenuti sempre uguali, abbiamo pensato fosse il momento di creare qualcosa di nuovo.

Da qui è partita una divagazione assurda (a puntate) via Skype, durante la quale non abbiamo fatto altro che ridere e scherzare su tutto. Pensavamo di aver perso tempo, invece stavamo lavorando senza saperlo. Ci siamo resi conto che lo humor è la nostra caratteristica distintiva: l’elemento su cui puntare. D’altra parte… la vita ci prende già abbastanza in giro, perché non dovremmo prenderla, a nostra volta, con ironia?

Diciamo basta alle storie zuccherine che cominciano con “C’era una volta…” e a quelle pompose della serie “Noi siamo i leader del settore…”. Vogliamo storie vere e siamo certi che una sana risata, soprattutto oggi, valga più di ogni altra cosa. Il nostro obiettivo è sdrammatizzare: #noisiamoironici è proprio l’hashtag ufficiale del progetto.

 Progetto iumor: raccontare storie con un po’ di buonumore!

Detto ciò, ecco la presentazione semi-seria del mio collaboratore!
[… potete leggere la mia nel suo post “Storytelling con iumor :+)”]

Vincenzo è un food marketer freelance. Il suo blog, non a caso, si chiama “Bocconi di marketing”: un concentrato di news, ricette e strategie dedicate al variegato mondo dell’agroalimentare.

Un vero #designlover che non sa dire di no alla buona tavola

Così l’hanno definito. Razionale, schematico e piuttosto “zen”, ha la capacità di ascoltare un mio discorso di 60 minuti senza fare una piega, mettendo poi ordine al “caos” con e-mail di 3 righe, messaggi di 5 parole e mappe mentali super-sintetiche. L’atteggiamento costantemente critico (stile cactus, diciamo la verità!), denota un’indole perfezionista che, a tratti, mette ansia, ma alla fine rappresenta un valore aggiunto per chi lavora nel settore marketing e comunicazione.

Come spesso accade, però, l’apparenza inganna: dietro l’aria da “precisino tutto d’un pezzo” è spiritoso, curioso, iperattivo e ha sempre la risposta pronta… a parte quando lo batto sul tempo. Chi ha, di solito, l’ultima parola? Vi lascio indovinare… 🙂